Quante volte ci siamo trovati a percorrere un lungo percorso che richiede duro lavoro e determinazione, per avere uno stramaledetto diploma o certificato? Quante volte ci siamo trovati in una situazione di stallo senza sapere come uscirne?
Sin da bambini ogni piccolo traguardo conquistato era legato un premio, che consisteva spesso in un certificato, un attestato, una medaglia, una coppa… Questi premi erano garanzia dell’effettivo raggiungimento dell’obiettivo prefissato, basti pensare al diploma di scuola media, corso di inglese, la scuola superiore e così via.
Quei semplici pezzi di carta hanno rappresentato e continuano a rappresentare ancora oggi tutti gli sforzi e le criticità affrontate nel percorso di raggiungimento dello stesso, fornendo una prima e superficiale mappatura della persona che siamo, in altre parole ciò che, in primis ci differenzia nel mercato del lavoro. Banalmente, una persona che nel percorso accademico ha studiato ingegneria, avrà sviluppato competenze e disporrà di attestati diversi da una persona che ha studiato psicologia.
Il problema però è spesso rappresentato dalla difficoltà di condivisione di questi certificati: può essere utile scannerizzare i diplomi o attestati e allegarli al CV? Assolutamente no!
In quest’ottica diventa necessario trovare un modo che permetta di condividere agevolmente questi “trofei” e dar modo a chi legge i nostri CV di comprendere visivamente chi siamo e come abbiamo sviluppato quella determinata competenza o insieme di competenze. Proprio in risposta a questa domanda sono nati i certificati digitali, o Open Badges.
Hai mai sentito parlare di Open Badges?
L’idea degli Open Badges nasce in America e si rifà agli emblemi (badges) che i Boy-Scout guadagnavano, cucivano sulla divisa e avevano diritto di indossare al conseguimento e acquisizione di una determinata competenza, abilità o conoscenza di una specifica pratica. Rappresentava e rappresenta quindi la testimonianza dell’avvenuta acquisizione e/o consolidamento di una nuova capacità.
L’innovazione ed i processi di digitalizzazione che caratterizzano l’ambiente circostante hanno permesso, partendo dall’idea dei badge dei boy-scout, di creare i Badge digitali, o Open Badges: veri e propri attestati digitali costituiti da una parte grafica (un’immagine) al quale vengono associati dei metadati distintivi, che indicano le competenze acquisite (la tipologia di Master), il metodo sottostante il processo di acquisizione (in questo caso il percorso di Master) e delle indicazioni circa l’ente di chi lo rilascia e il nominativo di chi l’ha ottenuta.
La caratteristica principale degli Open Badges risiede nella possibilità di renderli pubblici condividendoli su tutte le piattaforme social, come ad esempio LinkedIn. In questo modo le aziende potranno vedere le competenze & abilità sviluppate dai nostri Allievi.
Tutti i Master e servizi per entrare nel mondo del lavoro forniti da AcademyQue, che trovano le fondamenta nella completa digitalizzazione dei processi, rilasciano questa certificazione digitale che si riceve al completamento del percorso. In altre parole, i Master AcademyQue permettono di avere un attestato certificato e riconosciuto a livello internazionale visibile e identificabile da una platea infinita che è rappresentata dai Social Network Users.
In altre parole tutti i diplomi AcademyQue oltre a certificare e attestare l’acquisizione di competenze, permettono di dare visibilità di questo sviluppo grazie alla loro possibile condivisibile su LinkedIn e al loro riconoscimento a livello internazionale.
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