Chi lavora nello sviluppo dellโapprendimento (L&D), sa bene che le persone hanno opinioni diverse su quale รจ il miglior metodo o stile di apprendimento, ma poche di queste opinioni hanno un fondamento nella vita reale.
Quali sono allora i miti da sfatare? Vediamoli insieme
La teoria degli stili di apprendimento
Il mito piรน diffuso รจ il concetto di โstili di apprendimentoโ: ognuno apprende in modo diverso e le persone apprendono meglio quando la modalitร di allenamento corrisponde al loro stile preferito (visivo, uditivo, cinestetico, lettura/scrittura).
L’unico problema รจ che la teoria non รจ stata convalidata dalla ricerca. Diversi studi hanno completamente contraddetto questa teoria, ma il mito sopravvive ostinatamente, influenzando il modo in cui molte persone pensano all’apprendimento.
La ricerca
In uno studio del 2008, gli psicologi cognitivi Harold Pashler, Mark McDaniel hanno lavorato capire se ci fossero prove sufficienti che potessero accreditare la teoria degli stili di apprendimento. La loro ricerca ha scoperto esistevano diversi studi che contraddicevano apertamente la teoria e nessuno studio che la sostenesse.
Su questa loro ricerca la โPsychological Science in the Public Interest (PSPI)โ ha rilasciato questa dichiarazione:
โUn gran numero di studi ha preteso di mostrare che diversi tipi di studenti (come “studenti uditivi” e “studenti visivi”) apprendono meglio quando vengono insegnati nella loro modalitร preferita; ma la maggior parte di tali studi non ha utilizzato alcun approccio di ricerca randomizzato…che renderebbero credibili i loro risultati. Ciรฒ che le prove psicologiche mostrano รจ che le persone sono inclini a nutrire false credenze su come apprendono e che tendono a imparare e insegnare agli altri in modi non ottimaliโ
Le persone in effetti hanno preferenze su come apprendere, ma quelle preferenze non si allineano con il modo in cui le persone imparano effettivamente.
Ciรฒ significa che non puoi nasconderti dietro affermazioni come “Sono piรน uno studente visivo” o “Non sono solo una persona da libro”, poichรฉ questi โsentimentiโ indicano probabilmente delle preferenze personali anzichรฉ l’efficacia dell’apprendimento.
Quindi, come imparano effettivamente le persone?
Per fortuna, ci sono molte ricerche rigorose e valide su ciรฒ che funziona e non funziona…se sai dove cercare.
Ad esempio, c’รจ un libro fantastico chiamato Make It Stick di Peter Brown, Henry Roediger III e Mark McDaniel che spiega quali tecniche aiutano le persone a conservare la conoscenza a lungo termine.
In sostanza, impariamo meglio quando lo stile di insegnamento corrisponde alla materia insegnata.
Non รจ impossibile imparare il tiro con l’arco sedendosi in un’aula: hai bisogno dell’arco nelle tue mani. Non puoi imparare a ballare leggendo un libro: devi allacciarti le scarpe e farlo. La geometria dovrebbe essere insegnata visivamente, le storie dovrebbero essere insegnate verbalmente, la gestione del progetto dovrebbe essere insegnata in modo esperienziale e cosรฌ via.
Imparare indossando i panni dell’altro
I migliori docenti e formatori aziendali sanno come insegnare i loro argomenti e utilizzano qualsiasi meccanismo di formazione che supporti al meglio l’argomento in questione. Questo รจ il motivo per cui le abilitร comportamentali sul posto di lavoro come la leadership o la comunicazione efficace sono difficili da trasmettere in un modulo di e-learning senza fare degli esercizi pratici.
Molto prima che esistessero i computer (o le classi), le persone hanno imparato a essere buoni leader o validi collaboratori ascoltando le storie di altri che lo hanno fatto bene. Le storie ci aiutano a capire la situazione di qualcun altro e a considerare come reagiremmo se fossimo in una posizione simile.
Altre forme di apprendimento
Ci sono molti altri metodi supportati dalla ricerca che hanno dimostrato di aiutare le persone ad apprendere. Eccone alcuni:
โข Ripetizione distanziata (rivedere ripetutamente il contenuto in modo da superare la “curva dell’oblio di Ebbinghaus”)
โข Auto-quiz (e altri metodi per sollecitare il richiamo frequente delle informazioni)
โข Interleaving (intercalare l’apprendimento su abilitร diverse, sebbene correlate)
โข Elaborazione integrativa (collegare nuove informazioni a concetti che giร conosci e comprendi)
โข Riflessione personale (diario su approfondimenti e conclusioni chiave)
Re-imparare a imparare
Se stai cercando di apprendere nuove abilitร , รจ importante sapere come il tuo cervello elabora – e non – elabora le informazioni.
Rifiutati di accettare ciecamente i miti dell’apprendimento che hai sentito. Cerca tu stesso la conoscenza. Re-imparare a imparare. Leggi libri come Make It Stick, segui i corsi di AcademyQue, e tuffati nella ricerca.
Piuttosto che soddisfare gli “stili” mitici, trova i migliori meccanismi per ogni abilitร specifica che devi imparare e usa quei metodi supportati dalla ricerca per guidare il successo.