Se sei alla ricerca attiva di una posizione di lavoro, creare un profilo LinkedIn è il primo passo per raggiungere il tuo obiettivo. Questo social network nasce nel 2013 proprio con l’intento di creare una vera e propria rete di contatti, facilitando la diffusione di contenuti in ambito professionale. Ad oggi, LinkedIn conta circa 18,4 milioni di utenti unici in Italia (collocandosi al terzo posto dietro Facebook e Instagram) e viene considerato un ottimo strumento di personal branding per accrescere in modo significativo la possibilità di trovare un impiego. Ma come possiamo far sì che il recruiter dell’azienda a cui ambiamo si accorga del nostro profilo personale? Scopriamolo insieme!
Come farsi notare su LinkedIn
Sebbene LinkedIn non possa essere personalizzato nella forma, possiamo decidere in che modo andare a lavorare nella sostanza. Ecco quali sono i consigli utili per presentarsi su LinkedIn nel modo migliore:
1. Partiamo dall’immagine: L’immagine profilo è un vero e proprio biglietto da visita, la prima impressione che un recruiter ha su di te, ed è proprio per questo motivo che la scelta deve essere accurata. Questo consiglio potrà sembrare scontato, ma è tutt’altro che di poco conto. Nella foto profilo il soggetto principale da mettere in risalto sei tu e la tua professionalità. Per questo, il consiglio è quello di orientarsi su immagini che ti ritraggano al centro dell’immagine e in cui il volto sia ben illuminato. Scegli uno sfondo preferibilmente chiaro ed abiti professionali che daranno maggiore fiducia a chi sceglierà di visualizzare il tuo profilo LinkedIn. Altresì non dimenticare di aggiornare la cover personale. Prediligi un’immagine che parli di te e che racconti la propria personalità.
2. Inserisci un headline efficace: Con la headline (sommario in italiano) hai a disposizione 200 caratteri (non oltre) per far capire al recruiter di cosa ti occupi. Deve essere sintetica, coincisa, e soprattutto coerente, non solo con le esperienze lavorative passate, ma anche con la posizione che vorresti ricoprire in futuro. Grazie alla headline i recruiter sapranno esattamente quali sono i tuoi interessi maggiori.
3. Occhio alla biografia: La biografia è la tua storia professionale e un modo efficace per incuriosire ancora una volta il visitatore della tua pagina. LinkedIn dedica a questo spazio 2000 caratteri, ma solo 200 appaiono nella preview. Proprio per questo motivo è opportuno cercare di catturare fin da subito l’attenzione del lettore. Come? Provando a scrivere un testo accattivante e far emergere un po’ della tua creatività. Ricordati di parlare sempre in prima persona: il tuo profilo LinkedIn non è il tuo curriculum vitae statico.
4. Esperienza professionale, da dove iniziare: Arrivati a questo punto, entriamo nel vivo delle esperienze che caratterizzano il tuo percorso professionale. È necessario partire innanzitutto dalle qualifiche formative, inserendo tra queste anche i corsi e gli attestati che hai ottenuto. Dopodiché dedica del tempo ad aggiungere le posizioni lavorative svolte in ordine cronologico. Compila tutti i campi richiesti, senza dimenticare i piccoli dettagli. LinkedIn dà anche spazio alle esperienze di volontariato, inserendole non farai altro che valorizzare il tuo profilo.
5. Competenze e conferme: Crea un elenco di conoscenze, abilità e competenze che ti distinguono. Elencare tutte le competenze che possiedi e iniziare a ricevere conferme, ti aiuterà a trasmettere autorevolezza al tuo network. Quando i tuoi colleghi e collaboratori inizieranno a confermare le tue competenze, potrai iniziare a distinguerti online e instaurare un vero e proprio rapporto di fiducia con i tuoi visitatori. Secondo le statistiche di LinkedIn, infatti, i profili con più di 5 competenze hanno 27 volte più probabilità di essere scoperti tra le ricerche dei Recruiter.
6. Keywords, keywords, keywords: L’utilizzo delle principali parole chiavi sul tuo profilo LinkedIn permetterà di farti trovare più facilmente dai recruiter che stanno cercando una nuova risorsa da inserire nella propria azienda. Inserisci le keyword nei Job Title, nella biografia e soprattutto nella headline, dove l’utilizzo delle parole chiavi ha un forte impatto sull’indicizzazione, incrementando il tuo posizionamento rispetto ad altri utenti. Per concludere ricorda che su LinkedIn è importante avere un atteggiamento proattivo. Pubblica articoli, proponiti alle aziende e sii sempre veritiero. Essere presente ed attivo sulla rete è il modo migliore per far notare il tuo profilo LinkedIn, specialmente se lo stai utilizzando per connetterti con le persone con cui desideri collaborare.
Dai una svolta alla tua carriera
LinkedIn può essere un’ottima vetrina per dare alle tue competenze la visibilità che meritano. Dai un’occhiata al nostro articolo sui tips utili per raggiungere i propri obiettivi professionali e su come rendersi appetibili per il mondo del lavoro. E se vuoi maggiori informazioni sui nostri master online disponibili per far decollare la tua vita professionale non ti resta che chiedere!