Sei interessato ad avviare la tua carriera nelle risorse umane ma ti mancano le informazioni necessarie per capire come poter lavorare nelle risorse umane e in quale ruolo?
Non sei solo.
Molte persone non capiscono cosa siano veramente le risorse umane e di cosa si occupa chi lavora nel settore HR, rendendolo un percorso professionale facile da trascurare.
Non se ne sente parlare molto sui media e il protagonista del tuo film o della tua serie TV preferita raramente è un professionista delle risorse umane. E, a meno che tu non stia scavando tra le offerte di corsi e master in risorse umane delle business school, è improbabile che tu abbia avuto la possibilità di avere informazioni sulla gestione delle risorse umane a scuola.
Le risorse umane hanno un forte impatto sulle aziende valorizzandone la cultura e distinguendole dalla concorrenza.
I professionisti delle risorse umane lavorano a stretto contatto con la leadership aziendale per attrarre, sviluppare, gestire e trattenere i migliori talenti.
In altre parole, essere un professionista delle risorse umane non è un ruolo amministrativo e il suo impatto su un’organizzazione è importante.
Se ritieni che i collaboratori aziendali siano la base del successo dell’azienda stessa, lavorare nelle risorse umane potrebbe essere un ottimo percorso di carriera per te.
Lavorare nelle Risorse Umane: cosa fanno
Il successo di un’organizzazione è fortemente influenzato dalla sua cultura del lavoro, dall’etica aziendale e dalle prestazioni dei dipendenti, che richiedono tutte buone pratiche di gestione del personale.
È qui che entra in gioco la funzione HR.
Svolge un ruolo fondamentale nel coltivare solide relazioni datore di lavoro-dipendente e nel migliorare la cultura lavorativa.
L’obiettivo delle human resources è ideare politiche di lavoro efficaci che migliorino il benessere dei dipendenti e promuovano un ambiente di lavoro sano.
Cosa fa, dunque, chi si occupa di HR?
Le figure professionali che si occupano di gestione delle risorse umane sono specificamente responsabili della gestione dell’intera esperienza dei dipendenti di un’azienda, seguendone tutto il ciclo di “vita”: dal momento in cui un individuo si candida per una posizione, a quando inizia a lavorare fino al termine del rapporto di lavoro.
Non solo, nei contesti aziendali più strutturati, le human resources gestiscono anche gli aspetti legati agli HR Analytics e Compensation Benefit. Sono, ovvero, esperti nel padroneggiare i KPI in ambito HR, gli schemi retributivi più comuni e le politiche di bonus ed incentivi per le risorse.
Tradizionalmente, il ruolo dei professionisti delle risorse umane era associato solo all’onboarding, alla formazione, alla gestione delle buste paga e alla valutazione delle prestazioni.
Tuttavia, oggi, questa ideologia unidimensionale intorno al mondo delle risorse umane si è trasformata.
Gli specialisti delle risorse umane sono ormai più allineati all’implementazione di politiche significative che lavorano a stretto contatto con la crescita dell’organizzazione e stabiliscono la cultura dell’azienda.
C’è stato un evidente passaggio dai doveri amministrativi all’essere più coinvolti a un livello più profondo nelle aziende.
La digitalizzazione avanzata ha portato anche a pratiche rinnovate che richiedono competenze digitali nella gestione delle Risorse Umane.
Curriculum per lavorare nelle risorse umane
Poiché le risorse umane sono una disciplina così ampia, le responsabilità lavorative varieranno in base alla tua specializzazione.
Prendendo in considerazione la digitalizzazione e i modelli di lavoro a distanza, i nuovi HR Manager, gli analisti delle risorse umane e tutte le funzioni HR, dovranno dotarsi di competenze tecniche e iniziare a padroneggiare argomenti quali sicurezza informatica, software gestionali, social media e via dicendo.
Inoltre, si prevede che il mondo HR utilizzerà sempre più l’analisi dei dati e le nuove tecnologie per sviluppare la leadership di pensiero.
Pertanto, ci sarà una crescente attenzione all’intelligenza artificiale e alla sicurezza informatica per rendere più efficienti le pratiche relative alle human resources.
In generale, un aspirante HR, per sviluppare il miglior curriculum per lavorare nelle risorse umane, dovrà andare oltre il solito percorso di studi per riuscire a consolidare le capacità personali, un talento per il problem solving e un pensiero strategico, tra le altre cose.
Lavorare nelle risorse umane: requisiti
Se vuoi intraprendere una carriera nelle risorse umane, ecco alcuni passaggi essenziali per aiutarti nel tuo percorso.
La Laurea, non è più il requisito principale per lavorare nelle risorse umane. Le aziende, ormai, vanno oltre la laurea nella ricerca dei talenti.
Cercano profili specifici, che abbiano conoscenze di insieme ma anche competenze di nicchia o più mirate.
Tra i requisiti più importanti richiesti dalle Aziende oggi ci sono la flessibilità e la capacità di lavorare in team.
La formazione post laurea, quindi, risponde a questo mutamento del mercato del lavoro che, se si vuole rimanere competitivi e scelti dai recruiter, non può essere ignorato.
Alla laurea magistrale o triennale è importante affiancare un corso o Master in Management delle Risorse Umane.
Inoltre, il networking è parte integrante di una buona strategia per iniziare un lavoro nelle risorse umane alla prima esperienza.
Il settore delle risorse umane è, infatti, incentrato sulla costruzione di relazioni e networking. Le opportunità possono svilupparsi in qualsiasi luogo, da compagni di classe o docenti, a career coach e mentori.
Partecipare a seminari, forum, conferenze o workshop può aiutarti a creare connessioni e ampliare i tuoi orizzonti.
Le figure professionali nelle Risorse Umane
Come abbiamo detto in precedenza, il settore HR è ampio e le figure professionali a cui aspirare per sviluppare una carriera nelle Risorse Umane sono diverse.
Vediamo insieme i principali ruoli nelle risorse umane:
HR Manager
L’HR Manager è il responsabile delle risorse umane: si occupa della gestione, della selezione, della formazione e dello sviluppo del personale di un’azienda, rispondendo al HR Director o al management aziendale.
Analista delle Risorse Umane
L’analista delle risorse umane o HR Analyst è un professionista dell’analisi dei dati. Il suo lavoro consiste nel raccogliere e analizzare i dati relativi alle risorse umane e per questo motivo contribuisce a migliorare le prestazioni complessive della forza lavoro in azienda..
Recruiter o digital Recruiter
Il recruiter si occupa di tutte le attività correlate alla ricerca, alla valutazione e alla selezione del personale e prevede, ormai, l’utilizzo della tecnologia digitale come strumento privilegiato per l’individuazione dei talenti.
HR Generalist
L’HR Generalist è una figura con competenze trasversali a tutti i settori delle HR, in grado di occuparsi con un ruolo di sostegno, di ricerca, selezione, valutazione e formazione del personale ma anche di amministrazione e payroll.
HR Director
Il Direttore delle Risorse Umane (HR Director) è la figura dirigenziale responsabile dell’intero reparto HR, di cui definisce le policy e le procedure, in coerenza con i valori e la cultura organizzativa.
Specialista in formazione e sviluppo del personale
Lo specialista in Formazione e Sviluppo del Personale coordina la formazione continua del personale, ne rileva le necessità formative e organizza i piani di formazione.
Talent Acquisition Manager
Il suo ruolo consiste nell’attrarre strategicamente talenti da impiegare a lungo termine in azienda. Chi si occupa di Talent Acquisition esamina e intervista i candidati altamente qualificati per le posizioni professionali richieste dall’azienda.
Employer Branding Manager
In collaborazione con il dipartimento marketing, si occupa di definire le strategie per definire l’identità dell’organizzazione come luogo di lavoro interessante e accattivante per i potenziali candidati, dipendenti e, a cascata, per i clienti.
Qual è lo stipendio medio per i professionisti delle risorse umane?
Secondo una ricerca condotta da Talent.com, lo stipendio medio di chi lavora nelle risorse umane in Italia è, in media, di € 2.333 al mese, € 28.000 all’anno. Le posizioni “entry level” percepiscono uno stipendio di € 23 500 all’anno, mentre i lavoratori con più esperienza guadagnano cifre fino a € 50.000 all’anno.
Per concludere, le risorse umane sono un percorso di carriera altamente prospettico con un immenso potenziale di avanzamento, apprendimento e di crescita.
Se ti affascina l’idea di lavorare in un settore che ti consenta di migliorare le dinamiche dei dipendenti, valorizzare la cultura di un’organizzazione o implementare politiche sul posto di lavoro, le risorse umane sono la scelta di carriera ideale per te.
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