Il mondo del lavoro non è più quello di tanti anni fa, dove protagonista era la staticità. Oggi la dinamicità che ci circonda permette di cambiare ruoli e crescere velocemente all’interno di un’azienda.
L’azienda per rimanere al passo con i tempi deve incoraggiare i collaboratori al miglioramento delle loro competenze e sostenere la formazione, primo motore di successo. Solo in questo modo, si riuscirà a tener testa ai veloci cambiamenti del mercato lavorativo e a battere la concorrenza.
La formazione garantisce ai collaboratori la possibilità di avanzamento nella carriera e, allo stesso tempo, diventa vantaggio per la stessa organizzazione aziendale.
Le competenze di cui necessita un’azienda, infatti, variano continuamente e non si può pensare di assumere personale ogni giorno. Attraverso i programmi di upskilling e reskilling si possono formare le risorse interne, andando a valorizzare e migliorare le loro competenze.
Formazione al passo con i tempi
È importante scardinare un vecchio paradigma secondo cui la formazione riguarda solo la fase iniziale, momento in cui un superiore istruisce la nuova risorsa alle sue mansioni.
In verità, la formazione deve essere incoraggiata durante tutto l’arco di permanenza in azienda. E questo fa la differenza, permettendo all’azienda di distinguersi.
La trasformazione digitale, infatti, richiede ai lavoratori di oggi un midset digitale orientato allo sviluppo continuo di nuove competenze.
Secondo una ricerca effettuata dal World Economic Forum si stima che entro il 2025 il 40% dei dipendenti dovrà riqualificarsi. Sebbene quasi tutte le aziende ritengano che colmare le lacune nelle competenze sia una delle principali priorità, poche di queste sono davvero pronte a reagire subito all’urgenza.
La formazione, allora, diventa essenziale per non farsi trovare impreparati e perdere i propri collaboratori.
I vantaggi dell’apprendimento
In AcademyQue abbiamo ideato un programma per incoraggiare le aziende a sviluppare la cultura dell’apprendimento, lo Skill Boot.
I vantaggi della propensione allo sviluppo di nuove competenze sono tanti:
- attrarre nuovi talenti
- migliorare la performance delle risorse interne, che si sentiranno maggiormente partecipi della mission aziendale
- ridurre il turnover dei dipendenti che spesso è più dispendioso di implementare dei corsi di formazione interni
- colmare le lacune esistenti e ottimizzare il raggiungimento degli obiettivi
La cultura dell’apprendimento dovrebbe essere alla base di ogni azienda che vuole rimanere competitiva sul mercato. Oggi non possiamo permetterci di rimanere ancorati a vecchi schemi, né di rifiutare nuove concezioni lavorative.
Le competenze digitali fanno parte della nostra quotidianità, se ci pensiamo non sapere utilizzare le app dello smartphone o non riuscire a mandare un’email sono vere e proprie limitazioni. Allo stesso modo, nell’ambiente lavorativo è necessario sapersi destreggiare con le nuove tecnologie e sviluppare soft skills.
Far comprendere ai tuoi collaboratori che l’apprendimento è un processo continuo può contribuire ad eliminare una certa resistenza al cambiamento. Come sappiamo il cambiamento, infatti, incute sempre un po’ di timore. E formarsi, a sua volta, esige un certo impegno.
Aiutare i dipendenti ad entrare in un nuovo meccanismo di crescita contribuirà a rendere la riqualificazione parte della cultura aziendale e a raggiungere più velocemente il successo.