Il 38% delle aziende afferma che è il ruolo numero uno da ricoprire nel 2021 e 2022 e il World Economic Forum lo inserisce tra uno dei ruoli emergenti in questi anni. Stiamo parlando del programmatore full stack, una figura professionale “a tutto tondo”, in grado di gestire il lavoro di database, server, ingegneria dei sistemi e client.
Le sue competenze trasversali la portano ad essere una delle professioni più richieste nel mercato attuali, ma di cosa si occupa davvero lo sviluppatore full stack? Scopriamolo insieme in questo articolo.
Cosa significa programmare in informatica?
Innanzitutto, è bene partire proprio da questa domanda iniziale.
Chi sa davvero cosa significhi programmare?
Facciamo chiarezza e spieghiamo questo termine.
Programmare in informatica significa scrivere delle istruzioni (dei codici) da far eseguire a un dispositivo elettronico (un computer, uno smartphone). Il programmatore scrive in codice i comandi che la macchina riceve e mette in azione. Tra il programmatore e la macchina fanno da mediante dei linguaggi di programmazione. Per cui, se si vuole imparare a programmare, dobbiamo partire proprio dall’acquisizione di questo tipo di conoscenza
Ma facciamo un piccolo passo indietro, e approfondiamo insieme la figura del Full Stack Developer.
Full Stack Developer: chi è e cosa fa
Come si è già anticipato, il Full Stack Developer è un programmatore che viene definito “completo”.
Ma cosa significa? Con questo termine ci si riferisce alle competenze che un full stack deve avere per essere definito tale.
Questa figura professionale è in grado di operare sia nel lato di front-end che nel lato di back-end, racchiudendo in sé tutte le skills necessarie per creare ex novo un progetto e gestirne tutte le sue fasi.
Molte persone ambiscono a ottenere le abilità richieste da un programmatore full stack, nonostante la difficoltà del percorso. Infatti, le aziende sono sempre più alla ricerca di talenti dotati di competenze tecnologiche che possano lavorare nei diversi aspetti della programmazione, tanto il lato client quanto sul lato server.
Ma quali sono le abilità che un full stack deve necessariamente acquisire durante il suo percorso?
Ecco le skills per essere un programmatore di successo
Le competenze del full stack developer:
Innanzitutto, quel che è importante capire è che non si tratta solamente di competenze tecniche, di hard skills.
Per un full stack developer infatti, è davvero essenziale sviluppare anche quelle competenze trasversali necessarie per poter lavorare con gli altri, con i diversi clienti oppure semplicemente per gestire tempo e mole di lavoro.
Per cui, se la tua ambizione è quella di lavorare in questo settore, ecco tutte le competenze di base che dovrai necessariamente acquisire per iniziare a programmare.
Hard skills essenziali
Tra le sue technical skills troviamo sicuramente:
– conoscenza del coding in HTML
– linguaggi di programmazione e di markup (come JavaScript, CSS, Python, PHP, Ruby, C, C++),
– conoscenza dei sistemi di gestione dei database (come SQL, MySQL e Oracle)
– utilizzo dei principali framework
– conoscenza degli strumenti di pubblicazione multimediale
– applicazione delle varie metodologie di testing e di debugging
– saper monitorare il traffico web
– saper utilizzare Editor Open Source
– Lingua inglese
– Conoscenza principi di UX ed UI
Soft skills necessarie
Come abbiamo detto, le hard skills non basteranno! Ecco un elenco di soft skills:
– doti relazionali: deve saper relazionarsi con i diversi clienti, capire le sue esigenze e risolvere i suoi bisogni
– ottime doti di comunicazione e, di scrittura
– Problem Solving: il programmatore è una persona in costante ricerca per risolvere i vari problemi che incontra nel suo percorso, nei suoi progetti.
– Predisposizione del lavoro in Team
Linguaggi di pogrammazione per Full Stack
Il Full Stack Developer si occupa per definizione di ciò che riguarda il frontend e il backend. Ogni progetto è diverso e richiede attingere a diverse risorse e competenze in maniera diversa.
Per il full stack è quindi fondamentale:
• saper scrivere in PHP,
• saper gestire i database,
• conoscere lo scheletro di un sito (HTML),
• saper far accadere in maniera dinamica cambiamenti nella pagina (JavaScript)
• e ovviamente saper dare uno stile ai contenuti, con il CSS
In azienda o Freelance: le possibilità di un programmatore full stack
Dove può lavorare un programmatore full stack?
Questa figura professionale è ampliamente ricercata e sono sempre di più le aziende o web agency disposte ad assumere un full stack developer con le competenze sopracitate.
A dirla tutta però, molti web developer scelgono di intraprendere la strada della libera professione e diventare Freelancer.
Questa implica la possibilità di lavorare da remoto autonomamente e guadagnarsi la tanto ambita flessibilità lavorativa, ma tra le maggiori difficoltà viene segnalata sicuramente quella di trovare in autonomia i propri clienti.
Avere timore di affrontare questa scelta è normale e sensato, ma non dobbiamo far in modo che la paura sia limitante ad affrontare questo passo decisivo.
Ecco una lista delle maggiori piattaforme che ti aiuteranno a trovare lavoro come full stack developer freelance:
Diventare programmatori full stack: La formazione giusta per te
Scegliere di fare il programmatore non è semplicemente un futuro sicuro e duraturo. È un’occupazione difficile a cui NON tutti sono davvero adatti. Se fosse facile, tutti potrebbero farlo, e quindi non sarebbe così prezioso. Questo non vuol dire che la programmazione di base sia difficile, ma neanche voler farti credere che basterà un corso di formazione online gratuito o low cost per farti diventare un professionista.
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