In un mondo in cui le certezze relative al futuro sono sempre messe maggiormente in discussione da andamenti economici ondulatori, rapidi cambiamenti del mercato del lavoro e richiesta di competenze professionali sempre più specifiche, il ruolo del genitore, che fino a qualche decennio fa era concentrato sull’accudimento, educazione e crescita dei figli, si è evoluto in una figura di guida verso un mondo sempre più ostico e imprevedibile.
Da sempre la figura genitoriale influenza il livello di istruzione e gli obiettivi di formazione dei figli, la conoscenza del mondo del lavoro, delle diverse professioni, le convinzioni e gli atteggiamenti per avere successo. La maggior parte di questi processi vengono appresi inconsciamente in un meccanismo di assorbimento di atteggiamenti e aspettative.
Questo ruolo diventa oggigiorno ancora più importante per quanto riguarda le scelte dei figli relative alla carriera lavorativa. Non si parla più di genitori, ma di Genitori Coach. Il ruolo del Genitore Coach è sempre più di aiuto nell’identificare i punti di forza dei propri figli, aiutarli a svilupparli e farli emergere e nell’affrontare tutte le sfide che il processo di crescita pone nel percorso.
Quanto è importante il ruolo del genitore nel processo di orientamento professionale?
I genitori hanno un’influenza significativa sullo sviluppo dei loro figli e sul processo decisionale di carriera. L’obiettivo di ogni padre e madre è che i loro figli trovino la felicità e il successo nella vita; questi due fattori sono spesso correlati e riconducibili alle scelte relative l’orientamento professionale.
Secondo vari studi condotti negli ultimi anni, il ruolo dei genitori è sicuramente fonte di influenza preziosa e positiva nelle decisioni che riguardano lo sviluppo professionale di un giovane, sebbene si debba tenere in considerazione che un eccessivo controllo genitoriale porti a risultati negativi.
Quindi, i genitori dovrebbero mostrare un genuino interesse e sostegno per i piani di carriera dei loro figli, consentendo loro di scoprire chi vogliono essere da soli e fare in modo che le decisioni circa il proprio futuro non siano mosse da paura della disapprovazione genitoriale, bensì da coraggio nello sviluppo di nuove competenze.
Il ruolo del Genitore Coach consiste nel fornire gli strumenti per aiutare il processo di crescita dei propri figli verso delle scelte che rispondano in maniera efficace alle domande: “cosa vuoi fare?”, “in cosa sei bravo/a?”, “Cosa ti viene naturale fare?”, avendo come presupposto che le capacità e il potenziale per essere un futuro professionista sono sempre presenti in ogni individuo.
Quindi, come comportarsi? Ecco qualche consiglio utile:
- Dare sostegno e incoraggiamento ad esplorare le numerose opzioni disponibili per trovare la migliore soluzione professionale.
- Non avere aspettative circa la carriera dei figli.
- Non abbattere le idee che i loro figli potrebbero avere sulla loro futura carriera.
- Mantenere aperte le linee di comunicazione e incoraggiare i loro figli a raccogliere quante più informazioni possibili sulle loro aree di interesse professionale.
- Saper riconoscere che il proprio ruolo è di facilitatore, e non di decisore, nel percorso di carriera del figlio.
Tra gli strumenti efficaci per facilitare, velocizzare e concretizzare il processo di crescita professionale dei figli c’è l’incoraggiamento genitoriale alla scelta di un Master. Un Master ben strutturato permette di avere le nozioni essenziali in breve tempo. Ma soprattutto associa un esercizio pratico, a volte in team, che porta al coinvolgimento totale e all’affermazione di quanto appreso.
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“Ci sono due lasciti durevoli che possiamo dare ai nostri figli. Uno sono le radici. L’altro sono le ali”.
Hodding Carter, Jr.
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