Chi conosce LinkedIn sa bene quanto questa piattaforma sia diventata così importante per creare il proprio network professionale e soprattutto per fare personal branding.
LinkedIn infatti nasce nel 2003, proprio con l’intento di dare occasione ai professionisti di fare rete, conoscersi e discutere di lavoro e business nello spazio virtuale. Tredici anni più tardi poi, viene acquisita dalla Microsoft Company e ad oggi si guadagna il titolo di piattaforma più amata dai lavoratori che promuovono le loro skills e competenze, e tantissimo altro.
Quello che in pochi sanno però, è che negli anni questa piattaforma è cresciuta a dismisura e che è possibile anche di fare blogging, scrivere e pubblicare quindi dei veri e propri articoli.
A differenza del semplice Post infatti, questo non ha limiti di spazio, e possono essere aggiunti link, foto e materiale audiovisivo che rendono questo contenuto interessante, unico e interattivo.
Ecco quindi qualche consiglio in più per fare Content Marketing su LinkedIn utilizzando tutti gli strumenti messi a disposizione su questo social.
Gli articoli di LinkedIn: Cosa li distingue dal Post
Gli articoli di LinkedIn sono una tipologia di contenuto ben differente da un semplice post per molteplici ragioni. Innanzitutto, come anticipato, articoli e post si differenziano per la lunghezza (il primo è decisamente più lungo del secondo), e per obiettivo, ma ci sono tantissime altre distinzioni. Ecco una semplice lista:
– Limite dei caratteri
– Possibilità nei post di aggiungere documenti PDF, impossibile su articoli
-Possibilità di sharing su altri social
– Possibilità di aggiungere Tag: negli articoli questa funzione non è abilitata
– L’articolo può apparire anche nella SERP di Google
– L’articolo può essere editato aggiungendo caratteri in grassetto e in corsivo, citazioni e così via.
Perché scrivere un articolo LinkedIn è un’ottima strategia di Content Marketing?
Sebbene il semplice post ottenga molte più visualizzazioni dal feed di notizie di LinkedIn, e siano molto più favoriti dall’algoritmo per mostrarli sul newsfeed delle tue connessioni, tuttavia, i post di LinkedIn si perdono tra la folla molto più velocemente e più facilmente. Quindi hanno una vita molto breve.
D’altra parte, gli articoli di LinkedIn continuano a essere visualizzati dai risultati di ricerca su Google e altri motori di ricerca. Quindi, hanno una durata maggiore. Inoltre, avere articoli sul tuo profilo indicherà ai visualizzatori del tuo profilo che prendi sul serio il tuo campo di lavoro, fai ricerche regolari e rimani sempre aggiornato.
Scrivere articoli ti renderà un vero esperto in materia, e poi darai l’impressione di prenditi cura del tuo pubblico per condividere con loro punti di vista approfonditi.
Insomma, i post di LinkedIn sono ottimi per coinvolgere il tuo network, mentre gli articoli di LinkedIn sono utili per l’immagine del marchio a lungo termine e la costruzione di autorevolezza.
LinkedIn è una piattaforma dai mille vantaggi
Nel momento in cui scrivo questo articolo, il network conta 800 milioni di utenti (di cui 16 milioni in Italia), è presente in 200 paesi e parla diverse lingue come: spagnolo, inglese, italiano, francese e tantissime altre.
Gli utenti sembrano fidarsi moltissimo di LinkedIn. La prova? Secondo le statistiche il 39% degli utenti di LinkedIn paga per ottenere le molteplici agevolazioni che offre LinkedIn Premium, oltre che ad essere un potentissimo strumento per la Lead Generation e per il Business in generale.
Grazie a questo social, per le aziende è diventato sempre più facile fare Employer Branding, farsi conoscere e soprattutto, trovare e attrarre sempre nuovi talenti. Effettivamente sempre più Recruiter ed Head Hunter sono propensi ad utilizzare questa piattaforma.
Tutte queste caratteristiche mi spinge a dirti innanzitutto che è davvero importante integrare questo canale di comunicazione all’interno della tua strategia di content marketing per la tua attività, ma anche semplicemente come buona pratica per fare un po’ di personal branding.
Gli errori che dovresti evitare
Iniziare da zero non è mai semplice e coinvolgere il tuo pubblico con post e articoli non è roba da poco!
Ecco quindi 5 errori di base da evitare se vuoi acquisire autorevolezza e farti notare:
1) Pensare che LinkedIn sia solo un Curriculum Vitae, dai spazio ai tuoi contenuti
2) Non ottimizzare il tuo profilo con parole chiavi efficaci (anche LinkedIn ama la SEO)
3) Non dare importanza alla tua foto profilo, foto copertina e biografia.
4) Pubblicare a casaccio post e articoli: crea piuttosto un Calendario editoriale dei contenuti
5) Non essere consistenti
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