Diventare programmatore informatico è il sogno di molti, ma il percorso è tutt’altro che semplice e per questo dovrai assicurarti di scegliere la migliore formazione.
L’offerta sul mercato però è in continuo aumento. Come fare allora per decidere quale percorso didattico intraprendere? In questo articolo ti diamo le giuste dritte per iscriverti al miglior corso per imparare a programmare e diventare un Developer di successo.
Qual è il ruolo di un programmatore informatico?

Innanzitutto, capiamo chi è il programmatore informatico e quali sono i ruoli che ricopre in azienda.
Questa figura professionale si occupa principalmente di sviluppo di software, capaci di realizzare applicazioni o siti web performanti. Le sue mansioni sono tantissime, e oltre allo sviluppo, riguardano anche la manutenzione, il funzionamento e il miglioramento costante di un progetto.
La carriera del programmatore informatico non si esaurisce in un’unica direzione, ma è possibile intraprendere diverse strade di specializzazione che ti consentono di avere una carriera professionale ricca e stimolante.
Tra le figure più ricercate in ambito IT troviamo per esempio
• BackEnd developer
• FrontEnd Developer
• Programmatore Full Stack
• Game Developer
…E altri ancora.
Nonostante le diverse specializzazioni, sono tutte fortemente richieste nel mercato del lavoro, complice non solo la rincorsa al digitale di moltissime aziende, ma anche un crescente gap di competenze digitali presente nel nostro sistema formativo.
Le competenze di un programmatore
Un programmatore, per esser definito tale, si occupa di diverse mansioni, ed ha un bagaglio di competenze davvero esaustivo.
Conoscono diversi linguaggi di programmazione e di markup, hanno una forte propensione alla logica e alla matematica e soprattutto un’attitudine propensa al problem solving.
Il programmatore ha eccellenti skills di organizzazione e gestione del tempo, e doti relazionali.
È necessario anche saper lavorare in team e distinguersi per la cura e l’attenzione a ogni dettaglio.
Va da sé che le competenze digitali siano all’ordine del giorno, e per questo motivo è bene iniziare a praticarle fin da subito.
Le caratteristiche del miglior corso di programmazione
Dalle diverse abilità che sono richieste, si può intuire che diventare programmatori non è senza dubbio una passeggiata. Ecco perché è importante scegliere un corso di programmazione che abbia alcune caratteristiche rilevanti. Scopriamole insieme quali sono.
1.Sviluppo del Digital Mindset
La tecnologia si evolve e le aziende sono in rapido cambiamento. Per questo motivo, la necessità di assumere talenti qualificati sta crescendo in modo esponenziale. In tale senso avere un Digital Mindset è ciò che fa la differenza e ti prepara ad entrare nel mondo del lavoro reale.
Una mentalità digitale non è semplicemente la capacità di utilizzare la tecnologia. Piuttosto, è l’insieme di atteggiamenti e comportamenti che consentono alle persone e alle organizzazioni di prevedere e tener conto dei principali cambiamenti causati dal digitale.
Ecco perché un corso di programmazione deve necessariamente prepararti a stare al passo con i tempi.
I BootCamp di AcademyQue, per esempio, sono fortemente orientati allo sviluppo delle competenze digitali, grazie anche alla formula blended, ovvero mista. Una metodologia di apprendimento inclusivo che rispetta la diversità di ciascun allievo e consente la partecipazione attiva.
2. Un Corso Pratico che ti prepara al mondo del lavoro reale
Cosa cercano davvero le aziende?
Semplice: professionisti che abbiano esperienza con quello che è il mondo del lavoro reale. Significa quindi che gli allievi che usciranno da un percorso di formazione, non solo dovranno aver sviluppato conoscenze e abilità tecnologiche, ma dovranno anche averle messe in pratica e testate con mano.
Un corso di programmazione deve avere la caratteristica essenziale di essere fortemente pratico. Imparare attraverso la pratica significa infatti saper conoscere i propri punti di forza e le aree di miglioramento per stabilire degli obiettivi di crescita professionale.
Con AcademyQue l’esercizio pratico è una garanzia, grazie a costanti appuntamenti con role play, esercitazioni in classe, work shop e project work finale.
3. Network di professionisti
Infine, è importante che ci sia un vero e proprio network di professionisti pronto a formarti e orientarti a ciò che sarà il lavoro reale di un programmatore.
Essere formati da docenti Manager significa avere l’opportunità di lavorare su casi aziendali reali e mostrare le proprie competenze ricevendo feedback costruttivi da un vero leader del settore.
Il BootCamp di AcademyQue
AcademyQue ha lanciato da poco il suo BootCamp, il primo all’interno del panorama delle Business School. Il programma conta all’interno cinque diversi percorsi da intraprendere per diventare programmatori e orientarti fin da subito nel mondo del lavoro.
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