Spesso classificata tra le migliori professioni, quello delle Risorse Umane è un settore molto gettonato tra i giovani che vogliono avere successo nel proprio lavoro. Non importa l’ambito di studi dal quale provengono, né tanto meno il livello raggiunto: il Master in Risorse Umane è una garanzia che permette di attingere a molteplici possibilità di carriera.
Ma quali sono le reali opportunità per chi sceglie questo ambito di studi? E quali competenze può trasmetterti un percorso di questo genere? In questo articolo facciamo il punto della situazione.
Scegliere una carriera in Risorse Umane
Attualmente il mercato del lavoro sta registrando una forte richiesta per le professioni legate alle Risorse Umane. Gran parte delle aziende, infatti, possiede un Dipartimento HR ed è difficile non riconoscere la notevole importanza del ruolo che questi professionisti ricoprono all’interno di un’organizzazione.
Chi decide di iscriversi a un Master in management delle risorse umane, può approfondire la conoscenza di vari ambiti del settore, e una volta sperimentati, potrà decidere in quale di questi specializzarsi. La scelta avviene a seconda delle proprie passioni e dalla propria attitudine. Sta quindi a ciascun allievo saper cogliere quale tra questi filoni sia il più affine con la propria personalità e le proprie competenze.
Fare carriera nelle Risorse Umane è il sogno di molti, ma non è difficile pensare di poterlo raggiungere. Tra i vari ambiti richiesti, vediamo insieme quali sono i più richiesti del momento.
La formazione del personale
Come sottolinea il World Economic Forum, sempre più lavoratori avranno bisogno di aggiornare le proprie competenze entro il 2025.
Il tema dell’up-skilling e re-skilling è cruciale per chi gestisce le Risorse in azienda. Ma perché è così importante? La formazione aziendale aiuta in primis l’impresa ad avere un personale sempre preparato ai cambiamenti repentini del mercato del lavoro e dall’altra parte, aiuta anche le risorse a migliorare la qualità del proprio lavoro, apportando una crescita alla propria autostima.
Insegnanti e formatori in azienda hanno il compito di analizzare i bisogni del team, comprendere quali sono le carenze e le potenzialità sulle quali i colleghi vogliono concentrarsi. Quindi organizzare la formazione stessa e monitorare l’andamento della strategia di formazione per misurarne l’efficacia.
Il Coaching
Quando parliamo di Business Coaching ci riferiamo a quella metodologia di affiancamento che vede un Coach massimizzare il potenziale personale e/o professionale di un coachee, affinchè questo possa raggiungere un obiettivo o un risultato desiderato.
Gli strumenti utilizzati dal Coach sono il dialogo e l’ascolto proattivo. Attraverso specifiche domande, esso riesce ad orientare il Coachee stimolando la propria consapevolezza.
Il Coaching è molto importante per l’azienda in quanto può migliorare le performance del proprio business e facilita il proprio sviluppo.
La selezione dei talenti
Chi lavora nella selezione del personale ha il compito di trovare e assumere una risorsa adeguata all’azienda. Non si tratta solo di trovare una persona che abbia le giuste competenze tecniche, ma un vero e proprio talento che presenti anche quelle abilità e caratteristiche trasversali che vanno di pari passo con i valori aziendali.
Il selezionatore conosce bene la mission aziendale, l’obiettivo del business, e le figure delle quali esso è carente. Una volta chiari questi punti, elaborare un annuncio di lavoro rivolto ai possibili candidati, che sappia comunicare in modo efficace i bisogni dell’azienda.
La creazione di questo annuncio è molto importante per fare un primo match con le risorse in linea con quanto è richiesto dall’azienda e permette di fare una prima scrematura.
Inoltre, si occupa di fare i primi screening dei CV, e di organizzare l’intero processo di selezione che può includere uno o più colloqui conoscitivi, test attitudinali oppure esercizi per testare le reali competenze del candidato.
Il recruiter però, non ha solo l’arduo compito di trovare la giusta risorsa, ma si occupa anche di promuovere quelli che sono i valori di un’azienda, e comunicarli al meglio ai candidati.
Infine, deve assicurarsi che la nuova risorsa si adatti all’ambiente lavorativo attraverso il processo di on boarding.
Il Master in Risorse Umane ti insegna a fare la differenza!
Gli HR Manager sono responsabili dei risultati organizzativi e della gestione della risorsa aziendale più preziosa: le persone.
Lavorare in questo settore aiuta a modellare l’esperienza lavorativa dei dipendenti in ogni fase e creare una cultura organizzativa. Gli HR Manager hanno accesso a punti di vista privilegiati su come funziona l’intera organizzazione e l’opportunità di partecipare alla sua crescita e sviluppo.
Un Master incentrato sulla gestione delle risorse umane quindi, ti insegna a fare davvero la differenza per l’azienda e i suoi collaboratori. Inoltre, permette di sviluppare capacità manageriali e trasversali che hanno a che fare con le relazioni e la volontà di tirar fuori sempre il meglio da una risorsa e quindi portare l’azienda al miglioramento.
Arrivati a questo punto, vediamo insieme quali competenze potrai affinare grazie a un percorso di Master in Risorse Umane.
Accrescere la tua Intelligenza Emotiva
Trovare, assumere e fare Talent Retention è un’arte. E la posta in gioco è ancora più alta a seconda del settore di competenza, poiché emergono sempre nuove abilità e nuove norme con i repentini cambiamenti del mercato del lavoro e le nuove tecnologie.
I professionisti delle Risorse Umane hanno una funzione davvero strategica per l’azienda, ma per avere successo nel campo serve la giusta dose di intelligenza emotiva.
Questa competenza, infatti, aiuta questi professionisti ad andare oltre il curriculum vitae e le competenze tecniche del mestiere. A fare la differenza non è una questione di abilità, ma di attitudine.
Per relazionarsi al meglio con il team di lavoro bisogna:
- capire le emozioni dell’altro
- saperle gestire
- offrire un’ampia gamma di soluzioni efficaci (come per esempio piani welfare, benefits, al design per un ambiente più favorevole, e così via).
Affinare le capacità di Problem solving
Parlando proprio del concetto di “trovare soluzioni efficaci”, il problem solving è una delle maggiori qualità che un HR specialist deve possedere. E chi frequenta un Master in Risorse Umane se ne rende conto ben presto, soprattutto attraverso le esercitazioni pratiche e le attività di gruppo.
Come risolutori di problemi, i professionisti delle risorse umane devono agire come investigatori. Scavano in profondità alla radice della questione, pongono domande di indagine, raccolgono informazioni, analizzano, traggono conclusioni e intraprendono azioni correttive.
Imparare ad essere un Leader
Altra qualità importante per i professionisti HR è sicuramente la leadership, ovvero la capacità di saper guidare il team al raggiungimento degli obiettivi professionali. Ma non solo.
Il suo compito è quello di motivare i propri collaboratori, spronarli a dare il massimo ogni giorno ed essere complici nel portare la propria azienda al successo. Ognuno con il proprio talento.
Per un HR specialist quella della Leadership è una competenza fondamentale in quanto si trova ogni giorno a gestire un gruppo di persone eterogenee tra loro e conquistare la loro fiducia, il loro consenso e ottenere autorevolezza.
È importante per questa figura saper sviluppare le proprie capacità di comunicazione per relazionarsi al meglio con le risorse, e ma anche saper gestire il proprio senso di responsabilità nei loro confronti.
Tra i doveri di un Leader, il principale è quello di comprendere i meccanismi del lavoro di squadra e favorire la collaborazione tra le proprie risorse.
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